L’uso della tecnologia RFID nella logistica inversa offre nuove opportunità per migliorare l’efficienza, la tracciabilità e la gestione dei resi. In queste FAQ potrai avere maggiori informazioni su come funziona l’RFID in questo ambito e sui benefici che può portare alle aziende.


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LETTORI RFID
I nostri lettori RFID nascono dall’esperienza tecnica made in Italy. Grazie all’elevata sensibilità dell’antenna RFID raggiungono alte performance di lettura, a distanze configurabili.


SOLUZIONI IOT PER LA RACCOLTA RIFIUTI
Innoviamo la gestione dei rifiuti urbani sviluppando soluzioni IoT con tecnologie avanzate, per ottimizzare la raccolta, la qualità e la tracciabilità dei conferimenti nella smart city.
CHI SIAMO
Siamo un'azienda italiana attiva dal 2001 nella produzione e commercializzazione di smart card e tag RFID. Da oltre 20 anni lavoriamo con impegno e passione per offrire soluzioni rapide ed efficaci ai nostri clienti. Ci rivolgiamo a imprese B2B, System integrator e Pubblica Amministrazione, con oltre 4.000 clienti in Europa e nel mondo.
I NOSTRI MERCATI
Partitalia Horizon
Partitalia Horizon, la divisione di Partitalia per l’innovazione, nasce per esplorare nuove idee, favorire la crescita e rafforzare la competitività. Investiamo nell’innovazione per creare valore concreto, attraverso il Venture Building, il supporto alle startup e partnership strategiche con una gamma diversificata di stakeholder.
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La tecnologia RFID ha profondamente cambiato il modo in cui vengono identificati e tracciati oggetti e persone, apportando significativi vantaggi nel settore del controllo accessi, nell’industria, nella logistica. Ecco che cos’è e come funziona la Radio Frequency Identification.
Che cos’è la tecnologia RFID?
Il termine RFID - acronimo di Radio Frequency Identification - significa ‘identificazione a radio frequenza’: indica una tecnologia che permette di identificare in maniera automatica cose, persone e animali, grazie all’utilizzo di onde elettromagnetiche.
A differenza della lettura del barcode, la tecnologia RFID impiega le onde radio al posto della lettura ottica, con vantaggi senza precedenti in termini di velocità, accuratezza del dato, riduzione dei costi e miglioramento dell’efficienza complessiva dei processi.
Tecnologia RFID: come funziona?
I sistemi RFID sono basati su tre componenti principali:
- un tag RFID che consente l’identificazione univoca dell’oggetto, della persona o dell’animale al quale è applicato;
- un lettore RFID, che trasmette un segnale radio per interrogare il tag RFID e riceve da esso le relative informazioni;
- un software di gestione, per l’elaborazione dei dati raccolti.
Che cos’è un tag RFID e come si usa?
Il tag RFID, o transponder RFID, contiene un’antenna e un chip RFID, costituito da un circuito integrato che incorpora una memoria non volatile, in grado di memorizzare i dati relativi all’oggetto o al soggetto a cui il tag è fissato. Nel panorama dei radio frequency ID tags distinguiamo due tipologie principali:
- Tag RFID per l’identificazione delle cose: hard tag RFID ed etichette RFID vengono adottati per la tracciabilità dei beni nei processi di automazione, nelle attività produttive, nella logistica. Ancora, nel settore retail, in ambito sanitario, nella raccolta rifiuti.
- Tag RFID per l’identificazione delle persone: braccialetti RFID e portachiavi RFID trovano impiego per il controllo accessi all’interno di hotel, aziende, palestre o campeggi.
Differenza tra RFID attivo e passivo
I tag RFID possono essere suddivisi in due grandi famiglie: tag RFID attivi e tag RFID passivi.
- I tag RFID attivi sono equipaggiati con una batteria interna che fornisce energia sia al chip che al lettore, consentendo loro di trasmettere segnali radio verso il reader RFID. Questo tipo di tag offre una portata di lettura maggiore rispetto a quelli passivi. Tuttavia, presentano dimensioni più ingombranti, un costo più elevato e necessitano di manutenzione periodica per la sostituzione della batteria. Sono particolarmente indicati per il monitoraggio di beni di alto valore o in contesti dinamici.
- I tag RFID passivi non dispongono di batteria e si alimentano direttamente dal segnale radio inviato dal lettore RFID. Sono i più diffusi per via del costo contenuto e della lunghissima durata. Hanno un raggio di lettura inferiore rispetto ai tag attivi, che può variare da pochi centimetri a qualche metro. Sono adoperati per una molteplicità di applicazioni a corto e medio raggio, come la gestione degli accessi, l’identificazione di persone e la tracciabilità dei prodotti nei settori industriale e logistico.
Tecnologia RFID passiva: frequenze operative
La tecnologia RFID passiva, in cui il tag RFID riceve l’alimentazione dal lettore RFID, funziona con tre frequenze operative:
- Low Frequency. La LF opera nella parte più bassa dello spettro di radiofrequenza, a 125-134 kHz. I tag in bassa frequenza si caratterizzano per il raggio di lettura entro i 10-15 cm, per la capacità di funzionare in presenza di liquidi e la buona resa sui materiali metallici. Per questo, sono ampiamente adottati per letture di prossimità nel controllo accessi veicolare e nell’identificazione delle persone in aziende e strutture ricettive. Ancora, grazie alle prestazioni efficaci anche a contatto con i liquidi, gli RF identification tag in LF vengono utilizzati per la tracciabilità degli animali domestici e da allevamento.
- High Frequency. La frequenza HF opera a 13,56 MHz ed è riconosciuta a livello mondiale. Il raggio di lettura varia da una distanza di 10-12 centimetri fino a 1 metro circa. I tag RFID in alta frequenza sono impiegati soprattutto in applicazioni che richiedono interazione a corto e medio raggio, sicurezza e affidabilità nella trasmissione dei dati, come il controllo accessi delle persone in hotel, aziende, scuole, palestre, la tracciabilità di prodotti alimentari, farmaci e altre merci nell’industria e nella logistica.
- Ultra High Frequency. La Ultra High Frequency occupa la porzione più alta dello spettro di radiofrequenza e opera su bande diverse a seconda dell’area geografica: in Europa a 865-868 MHz, negli Stati Uniti a 920 MHz, mentre in Asia intorno ai 950 MHz. I tag in UHF lavorano su distanze di lettura elevate, che raggiungono i 10-15 metri, offrendo una notevole rapidità delle letture, certezza e affidabilità dei dati raccolti. Per tale motivo, i sistemi RFID in UHF sono quelli maggiormente utilizzati per gli inventari nella Logistica, per il tracciamento industriale a distanza e per applicazioni di manutenzione degli impianti.
Esempi di applicazione della tecnologia RFID passiva
La tecnologia RFID ha acquisito una diffusione crescente a partire dagli anni Novanta e oggi viene impiegata in maniera capillare sia per l’identificazione delle persone che delle cose. Ecco gli esempi più comuni di applicazione di tag RFID passivi.
Controllo accessi in hotel e aziende
I tag RFID - braccialetti e portachiavi RFID - sono utilizzati nelle strutture dell’hospitality come hotel e campeggi, nelle palestre, all’interno
Paola Ciaramella
Marketing Specialist e coordinatrice Marketing Card Business Unit
Paola Ciaramella lavora nella comunicazione da oltre 15 anni: laureata in Filosofia, è specializzata in giornalismo di innovazione, con focus su impresa e ricerca scientifica. In Partitalia dal 2019, si occupa di Web Marketing e in particolare di strategie di comunicazione integrata negli ambiti delle smart card e della tecnologia RFID, di redazione di contenuti e di rapporti con la stampa. Per restare in contatto, vai al suo profilo LinkedIn.
Negli ultimi anni, sono in crescita hotel, b&b e resort che scelgono smart card ecologiche per il controllo degli accessi. Materiali sostenibili per le card per hotel come il PVC riciclato, il PVC degradabile e il legno rappresentano una valida alternativa alle card in PVC standard, mantenendo elevati standard qualitativi a fronte di un ridotto impatto sull’ambiente.
Le alternative sostenibili alle smart card in plastica tradizionale
Paola Ciaramella
Marketing Specialist e coordinatrice Marketing Card Business Unit
Paola Ciaramella lavora nella comunicazione da oltre 15 anni: laureata in Filosofia, è specializzata in giornalismo di innovazione, con focus su impresa e ricerca scientifica. In Partitalia dal 2019, si occupa di Web Marketing e in particolare di strategie di comunicazione integrata negli ambiti delle smart card e della tecnologia RFID, di redazione di contenuti e di rapporti con la stampa. Per restare in contatto, vai al suo profilo LinkedIn.
Dalla stampa del logo all’aggiunta di particolari effetti grafici per ‘impreziosirle’, le smart card per hotel offrono numerose opzioni di personalizzazione.
Il design delle smart card per hotel è un elemento di distinzione importante per le strutture dell’Hospitality: hotel e resort, bed & breakfast, ma anche agriturismi, campeggi e villaggi turistici possono valorizzare la propria immagine con tessere personalizzate che comunicano professionalità e cura nei dettagli.
Paola Ciaramella
Marketing Specialist e coordinatrice Marketing Card Business Unit
Paola Ciaramella lavora nella comunicazione da oltre 15 anni: laureata in Filosofia, è specializzata in giornalismo di innovazione, con focus su impresa e ricerca scientifica. In Partitalia dal 2019, si occupa di Web Marketing e in particolare di strategie di comunicazione integrata negli ambiti delle smart card e della tecnologia RFID, di redazione di contenuti e di rapporti con la stampa. Per restare in contatto, vai al suo profilo LinkedIn.
Nel mondo dell’Hospitality, le smart card per hotel con banda magnetica, chip a contatto o chip RFID offrono diverse esperienze di utilizzo. Le più diffuse sono le card contactless, apprezzate per la sicurezza e la facilità d’uso.
Quale smart card scegliere per il proprio hotel?
La scelta della smart card migliore per la propria struttura parte della selezione della tecnologia compatibile con il sistema camere dell’albergo.
Paola Ciaramella
Marketing Specialist e coordinatrice Marketing Card Business Unit
Paola Ciaramella lavora nella comunicazione da oltre 15 anni: laureata in Filosofia, è specializzata in giornalismo di innovazione, con focus su impresa e ricerca scientifica. In Partitalia dal 2019, si occupa di Web Marketing e in particolare di strategie di comunicazione integrata negli ambiti delle smart card e della tecnologia RFID, di redazione di contenuti e di rapporti con la stampa. Per restare in contatto, vai al suo profilo LinkedIn.
Le key card per hotel rivoluzionano il controllo accessi nel settore alberghiero, grazie a una serie di funzioni aggiuntive che elevano l’esperienza degli ospiti e consentono una gestione ottimizzata della struttura.
Smart card per hotel: tutte le funzionalità
La funzione principale delle chiavi elettroniche per hotel è quella di aprire la porta della camera, sostituendo le tradizionali chiavi meccaniche. A questa se ne aggiungono diverse altre:
- Controllo accessi in hotel. Le key card abilitano l’ingresso a zone ad accesso limitato come i piani delle camere, le aree benessere o i parcheggi.
- Ottimizzazione dei consumi energetici. Collegate al sistema di controllo energetico dell’hotel, le card vengono inserite in un apposito supporto - chiamato energy saver - situato nella camera, vicino alla porta di ingresso. In questo modo è possibile attivare luci, riscaldamento o aria condizionata. Quando la tessera viene rimossa, gli impianti si spengono automaticamente.
- Borsellino elettronico. Le card possono essere utilizzate come strumento di pagamento all’interno dell’hotel grazie al caricamento di un credito prepagato, facilitando gli acquisti in bar, ristoranti, negozi o distributori automatici, senza dover ricorrere a contanti o carte di credito.
- Servizi opzionali. Le key card sono utili per accedere a servizi extra in hotel, gratuiti o a pagamento, come la connessione Wi-Fi, l’attivazione delle lampade abbronzanti o i trattamenti benessere nella spa.
Le key card sono personalizzabili con il logo dell’hotel, con l’inserimento di codici a barre e di informazioni relative ai servizi disponibili. Possono, inoltre, essere impreziosite con colori e grafiche, per rispecchiare appieno l’immagine della struttura e veicolare l’identità del brand.
Come funzionano le key card negli hotel?
Le key card per hotel sono disponibili con banda magnetica, chip a contatto oppure chip RFID contactless.
Il funzionamento per l’utente varia a seconda della tecnologia utilizzata, mantenendo in tutti i casi la semplicità di utilizzo: le smart card con banda magnetica vanno ‘strisciate’ e quelle con chip a contatto inserite nel lettore della porta per abilitare l’accesso, mentre con la tecnologia RFID per hotel è sufficiente appoggiare la tessera al lettore per sbloccare la serratura elettronica della camera.
Paola Ciaramella
Marketing Specialist e coordinatrice Marketing Card Business Unit
Paola Ciaramella lavora nella comunicazione da oltre 15 anni: laureata in Filosofia, è specializzata in giornalismo di innovazione, con focus su impresa e ricerca scientifica. In Partitalia dal 2019, si occupa di Web Marketing e in particolare di strategie di comunicazione integrata negli ambiti delle smart card e della tecnologia RFID, di redazione di contenuti e di rapporti con la stampa. Per restare in contatto, vai al suo profilo LinkedIn.
In un settore in cui efficienza e tracciabilità sono fondamentali, i tag RFID per lavanderie stanno rivoluzionando il modo in cui le lavanderie operano. Questa tecnologia innovativa offre una soluzione completa per semplificare e ottimizzare ogni fase del processo, dall'inventario alla consegna.
Tag RFID per tracciamento automatico della biancheria
La tecnologia RFID nella tracciabilità
Marianna Di Palo
Marketing Manager and Coordinator di Partitalia
Marianna Di Palo è Responsabile e Coordinatrice Marketing di Partitalia, in cui lavora dal 2018. Ha preso i primi contatti con il mondo RFID nel 2013 e da allora si occupa di Marketing strategico applicato alle tecnologie. Quindi scrive contenuti sul mondo RFID e sull’innovazione, sperimentando l’IA con tecniche sempre nuove. Per saperne di più, vai al suo profilo LinkedIn.
L'RFID nella logistica inversa sta trasformando i processi di tracciabilità e di gestione delle scorte, migliorando in definitiva l'esperienza complessiva del cliente e la sostenibilità aziendale.
Come l'RFID sta rivoluzionando la gestione dei resi nella logistica inversa
L'integrazione della tecnologia RFID nella gestione dei resi sta rinnovando radicalmente il settore della logistica inversa.
In precedenza, il processo di ricezione, ispezione e smistamento dei prodotti restituiti era manuale, quindi lento e soggetto a errori.
Oggi l'RFID introduce un sistema di tracciamento automatizzato e in tempo reale. Ogni articolo restituito, dotato di un tag RFID univoco, può essere identificato istantaneamente al suo ingresso nel magazzino o nel centro di smistamento. Le informazioni associate al tag, come la data di acquisto, il motivo del reso e la destinazione prevista sono immediatamente accessibili, consentendo decisioni più rapide e informate sul destino del prodotto.
Vantaggi dell'RFID nella tracciabilità e gestione dei prodotti resi
I vantaggi nella tracciabilità dei resi con RFID sono molteplici e significativi contribuendo in modo determinante all'efficienza operativa nella logistica inversa con RFID.
Innanzitutto, i tag RFID - come hard tag ed etichette RFID - permettono un preciso monitoraggio del percorso di ogni articolo restituito e questo porta a una significativa riduzione dei costi nella gestione dei resi con RFID.
In secondo luogo, la gestione delle scorte viene notevolmente ottimizzata riducendo al minimo gli sprechi e massimizzando il recupero di valore: la rapida identificazione dei prodotti difettosi o danneggiati facilita l'analisi delle cause dei resi, fornendo preziose informazioni per migliorare la qualità dei prodotti e ridurre i futuri ritorni.
Infine, la maggiore efficienza nella gestione dei resi si traduce in una migliore esperienza del cliente, grazie a processi più rapidi e comunicazioni più accurate sullo stato del loro reso, contribuendo così a una maggiore soddisfazione del cliente nei resi con RFID.
Implementazione pratica dell'RFID nella logistica inversa per l'efficienza dei resi
L'implementazione RFID nella logistica inversa per l'efficienza dei resi si articola in diverse fasi chiave:
- I prodotti vengono etichettati con tag RFID al momento della produzione o della spedizione;
- Quando un cliente effettua un reso, l'articolo, una volta ricevuto, viene scansionato rapidamente da lettori RFID posti nei punti di ingresso del magazzino o del centro di smistamento;
- L'aggiornamento del sistema di gestione avviene automaticamente, fornendo informazioni immediate sulla sua identità e sul motivo del reso, se precedentemente registrato;
- Le informazioni raccolte permettono quindi di indirizzare i prodotti in modo efficiente verso le aree designate per l'ispezione, la riparazione, il reimballaggio o lo smaltimento;
- L’integrazione con software di gestione del magazzino (WMS) e sistemi ERP consente di automatizzare i flussi di lavoro, ridurre gli interventi manuali e fornire una visibilità completa e in tempo reale sullo stato di ogni reso.
Casi di studio sull'uso dell'RFID per ottimizzare la logistica inversa
Scopri come un’azienda leader sta trasformando la gestione dei resi e massimizzando l'efficienza grazie all'implementazione strategica dell'RFID nella logistica inversa. Qui di seguito analizzeremo i benefici tangibili e le strategie di successo adottate.
Caso studio: come un rivenditore di moda ha rivoluzionato i resi con l'RFID
Un importante rivenditore di moda online si trovava a fronteggiare volumi di resi in costante aumento, il processo di ricezione, ispezione e reinserimento a magazzino degli articoli restituiti era lento, costoso e spesso soggetto a errori. Inoltre, la mancanza di visibilità in tempo reale sui resi causava ritardi nella disponibilità dei prodotti per la rivendita, insoddisfazione dei clienti e costi operativi elevati.
L’applicazione della tecnologia RFID
Messo in difficoltà dalla situazione sopra descritta, il rivenditore cliente di Partitalia ha quindi deciso di implementare un sistema basato sull’ RFID per ottimizzare la propria logistica inversa. Come? Ogni capo d'abbigliamento e accessorio è stato dotato di un tag RFID e nei centri di reso sono stati installati portali e lettori RFID, ottimizzando le diverse fasi interessate dalla logistica inversa:
- Ricezione: All'arrivo dei pacchi resi, i portali RFID scansionavano automaticamente tutti gli articoli contenuti senza necessità di aprire le confezioni singolarmente;
- Ispezione: Le postazioni di ispezione dotate di lettori portatili RFID permettevano agli operatori di identificare rapidamente ogni articolo e registrarne le condizioni nel sistema;
- Smistamento: I carrelli e le aree di stoccaggio temporaneo erano monitorati con lettori RFID fissi, garantendo la tracciabilità dei capi in ogni fase del processo;
- Reinserimento a magazzino: Prima del reinserimento a magazzino per la rivendita, ulteriori scansioni RFID aggiornavano l'inventario in tempo reale, indicando la disponibilità immediata dei prodotti.
I risultati
L'implementazione dell'RFID ha apportato ottimizzazioni significative; in particolare: una diminuzione dei costi operativi della logistica inversa del 25%, una riduzione dei tempi di elaborazione dei resi del 60% e un aumento dell'accuratezza dell'inventario dei resi al 90%. Inoltre, la tracciabilità precisa, la maggiore rapidità nel processo di reso e la più veloce disponibilità degli articoli per la rivendita hanno contribuito a migliorare la soddisfazione del cliente.
In conclusione l'investimento iniziale si è rapidamente tradotto in efficienza operativa, riduzione dei costi, maggiore accuratezza e un significativo miglioramento della customer experience.
Il futuro dell'RFID nella gestione dei resi
Il futuro della tecnologia RFID nel settore della logistica inversa si prospetta ricco di ulteriori innovazioni e integrazioni.
Si prevede che l'integrazione con altre tecnologie emergenti, come l'Intelligenza Artificiale (IA) e l’Internet of Things (IoT) aprirà nuove frontiere per l'analisi predittiva dei resi, l'automazione avanzata dei processi di smistamento e la creazione di supply chain inverse ancora più intelligenti e reattive.
In aggiunta, la crescente attenzione alla sostenibilità spingerà verso l'utilizzo dell'RFID soprattutto per ottimizzare il riutilizzo e il riciclo dei prodotti resi.
Faq sugli RFID e la logistica reversa
Quali sono i vantaggi dell'utilizzo della tecnologia RFID nella logistica reversa?
L'RFID consente una tracciabilità automatizzata e in tempo reale dei prodotti resi, riducendo errori manuali, velocizzando i processi e migliorando la visibilità lungo tutta la supply chain inversa.
Come funziona l'integrazione dei tag RFID nel processo di reso dei prodotti?
Ogni prodotto viene etichettato con un tag RFID contenente dati identificativi. Durante il reso, il tag viene letto automaticamente da appositi lettori, che aggiornano il
Marianna Di Palo
Marketing Manager and Coordinator di Partitalia
Marianna Di Palo è Responsabile e Coordinatrice Marketing di Partitalia, in cui lavora dal 2018. Ha preso i primi contatti con il mondo RFID nel 2013 e da allora si occupa di Marketing strategico applicato alle tecnologie. Quindi scrive contenuti sul mondo RFID e sull’innovazione, sperimentando l’IA con tecniche sempre nuove. Per saperne di più, vai al suo profilo LinkedIn.
L'industria manifatturiera sta vivendo una trasformazione senza precedenti grazie all'Integrazione degli RFID e IoT nelle industrie intelligenti. Questa convergenza sta ottimizzando la gestione dell'inventario e migliorando la manutenzione predittiva.
In particolare, l'integrazione RFID e IoT nelle industrie intelligenti consente una tracciabilità in tempo reale di materiali, prodotti e asset aziendali. I tag RFID, collegati a sensori IoT, trasmettono informazioni a piattaforme cloud che elaborano dati utili per il controllo della produzione e la logistica avanzata, aumentando così l'efficienza produttiva.
Marianna Di Palo
Marketing Manager and Coordinator di Partitalia
Marianna Di Palo è Responsabile e Coordinatrice Marketing di Partitalia, in cui lavora dal 2018. Ha preso i primi contatti con il mondo RFID nel 2013 e da allora si occupa di Marketing strategico applicato alle tecnologie. Quindi scrive contenuti sul mondo RFID e sull’innovazione, sperimentando l’IA con tecniche sempre nuove. Per saperne di più, vai al suo profilo LinkedIn.
Nell’ambito dell'industria tessile, l’uso dei tag RFID emerge come forza trasformativa, ottimizzando la distribuzione e rivoluzionando ogni fase, dalla logistica al controllo qualità.
L'automazione aumenta la produttività, consentendo alle aziende di rispondere agilmente al mercato e migliorare l'esperienza cliente. Ecco come questa tecnologia innovativa sta ridefinendo il settore, affrontando sfide come la contraffazione e aprendo la strada a un futuro di efficienza e sostenibilità.
Come
Marianna Di Palo
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Marianna Di Palo è Responsabile e Coordinatrice Marketing di Partitalia, in cui lavora dal 2018. Ha preso i primi contatti con il mondo RFID nel 2013 e da allora si occupa di Marketing strategico applicato alle tecnologie. Quindi scrive contenuti sul mondo RFID e sull’innovazione, sperimentando l’IA con tecniche sempre nuove. Per saperne di più, vai al suo profilo LinkedIn.
Nell’era della logistica 4.0 la tecnologia RFID (Radio-Frequency Identification) nella gestione del magazzino, si sta affermando come una soluzione rivoluzionaria, capace di trasformare la gestione delle scorte, migliorando efficienza, riducendo i tempi di inventario e minimizzando gli errori.
L’automazione dei processi di magazzino tramite tecnologia RFID
L’utilizzo della tecnologia RFID nella gestione
Marianna Di Palo
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La crescente complessità delle supply chain alimentari globali ha reso la tracciabilità un imperativo per garantire la sicurezza e la qualità dei prodotti. In questo contesto, i tag RFID (Radio-Frequency Identification) rappresentano una soluzione chiave.
Normative europee sulla sicurezza alimentare
Le normative UE e FDA sulla sicurezza alimentare stanno giocando un ruolo sempre più centrale nell'adozione
Marianna Di Palo
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L'industria farmaceutica si trova ad affrontare diverse sfide come la rintracciabilità e la sicurezza dei farmaci. In particolare, la lotta alla contraffazione, la gestione rigorosa della catena del freddo e l'adeguamento a normative sempre più stringenti richiedono l'adozione di soluzioni tecnologiche all'avanguardia.
La tecnologia RFID per la sicurezza farmaceutica, tramite l’applicazione di Tag RFID (Radio Frequency Identification), garantisce la conformità normativa in un contesto in cui le regolamentazioni come la EU Falsified Medicines Directive (FMD)¹ e la FDA Drug Supply Chain Security Act (DSCSA)² - normative europee di base da cui trarre spunto se si accenna a RFID e compliance normativa per l’industria farmaceutica - impongono standard rigorosi per la tracciabilità dei farmaci.
Marianna Di Palo
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Milano, 4 marzo 2025 - MagiQeye - startup italo-israeliana che dal 2024 è partner di Partitalia - sta rivoluzionando la shopping experience del Retail grazie a un piccolo e innovativo sistema RFID con IA che trasforma qualsiasi shopping bag in un sistema intelligente di self-checkout, con funzionalità di pagamento digitale.
Tecnologia RFID e intelligenza artificiale per il Retail
La tecnologia RFID si sta diffondendo ampiamente nel Retail - dal fashion alla GDO,
L'importanza dei sistemi RFID per gli ambienti industriali ostili
Nell’industria metalmeccanica, i processi produttivi si svolgono spesso in ambienti estremi caratterizzati da temperature elevate, esposizione a sostanze chimiche aggressive e condizioni di lavoro severe. L’implementazione di sistemi RFID per metalmeccanica è una scelta strategica: una selezione accurata di tag RFID robusti per ambienti severi consente di lavorare con sistemi RFID industriali affidabili e con soluzioni RFID resistenti, riducendo i costi operativi e migliorando la gestione delle risorse. Le aziende metalmeccaniche possono affrontare con successo le sfide dell’industria 4.0 e della trasformazione digitale, garantendo un livello di automazione e tracciabilità senza precedenti.
In particolare, l’adozione di hard tag RFID
Marianna Di Palo
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RFID nell’automotive: dall’assemblaggio alla logistica
L’RFID nell’automotive sta rivoluzionando l’intera filiera produttiva, dall’assemblaggio dei veicoli alla gestione della logistica. Grazie all’impiego di tag RFID e sistemi di lettura automatizzati, è possibile tracciare in tempo reale componenti e veicoli lungo tutte le fasi del processo produttivo, migliorando l’efficienza operativa e riducendo il rischio di errori o ritardi.
Come funziona l'RFID nell'industria automobilistica
L’RFID nei processi produttivi e nella tracciabilità dei componenti svolge un ruolo cruciale. Infatti, i tag RFID sono applicati a parti critiche
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