Partitalia a sostegno delle startup sul territorio italiano
Negli ultimi anni, il sostegno all’ecosistema delle startup è diventato di primaria importanza per Partitalia. Dal 2014 al 2017, l’azienda ha collaborato con Wallet-E, soluzione digitale per sistemi di incasso e pagamento. Nel 2017, inoltre, Partitalia ha sottoscritto una partecipazione con Sensor ID, azienda innovativa con sede operativa a Campochiaro (Campobasso), fondata nel 2010 da un team di ingegneri, che opera nell’ambito del design e della produzione di dispositivi RFID. Il business di Sensor ID si focalizza nel mondo dell’Internet of Things (Reader RFID, tag RFID, wearable, sensori IoT). Un rapporto win-win, quello tra Partitalia e Sensor ID, caratterizzato da serietà, competenza e da una specifica suddivisione dei ruoli – la prima si occupa della parte commerciale (Sales e Marketing), la seconda di quella tecnica (Ricerca e Sviluppo).
Startup Grind Pisa&Lucca e il supporto all’ecosistema delle startup
Da dicembre 2018, il CEO e fondatore di Partitalia, Luca Del Col Balletto, è co-direttore insieme a Salvatore Rosania di Startup Grind Pisa&Lucca, chapter toscano della più grande community indipendente di startup al mondo, che educa, ispira e connette 3,5 milioni di imprenditori, avvalendosi della partnership con Google for Startups.
Sin dall’anno della sua fondazione, avvenuta nel 2010 a Palo Alto, nella Silicon Valley, SG ha aiutato milioni di imprenditori a trovare mentorship, a connettersi con nuovi partner, a ottenere finanziamenti e a raggiungere nuovi utenti. Oggi conta oltre 520 chapter ed è presente in più di 400 città e in 125 Paesi.
Startup Grind ‘alimenta’ il mondo delle startup attraverso eventi periodici con innovatori, educatori e investitori che condividono esperienze e insegnamenti.
In particolare, grazie all’ingresso nel network SG, Partitalia intende dare supporto e sviluppare l’ecosistema delle startup nell’area di riferimento: le città di Pisa e Lucca, infatti, rappresentano un territorio particolarmente fertile dal punto di vista della ricerca e dell’innovazione, la prima per la presenza degli atenei – l’Università di Pisa, la Scuola Normale Superiore, la Scuola Superiore Sant’Anna, leader della robotica –, la seconda per le industrie nei settori della cantieristica navale, cartario, scommesse sportive, tessile. Entrambe, inoltre, vantano la presenza dei Poli Tecnologici – il Polo di Navacchio e quello Lucchese –, dove numerose imprese e startup lavorano quotidianamente sui temi dell’innovazione e della ricerca applicata, e di diversi Centri di Ricerca.
L’obiettivo di Partitalia è quello di estendere, in seguito, l’attenzione alle startup sull’intero territorio nazionale, laddove vi sia compatibilità con il proprio business.
Partitalia al CLab Express del 7 giugno
Per formare studenti e ricercatori alla cultura di impresa, a Pisa è attivo il Contamination Lab (CLab), un ‘luogo di impulso’ che promuove l’interdisciplinarietà e lo sviluppo di progetti di innovazione a vocazione imprenditoriale e sociale. Il CLab prevede un corso introduttivo di base (PhD+), in cui selezionare le idee imprenditoriali, ed uno applicativo (CYB+), nel quale viene sviluppato un vero e proprio percorso di impresa. Il progetto CLab Pisa è finanziato dal MIUR e sviluppato dall’Unità Servizi per il Trasferimento Tecnologico dell’Università di Pisa, in collaborazione con la Scuola Superiore Sant’Anna, la Scuola Normale Superiore e l’IMT – Scuola Alti Studi Lucca. Fa parte della rete nazionale Italian CLab Network, che connette tutti i Contamination Lab italiani, accomunati dalla sfida di contribuire alla creazione di un ecosistema imprenditoriale.
Il 7 giugno al Polo Fibonacci dell’Università di Pisa si è tenuto il CLab Express, tappa pisana di un tour che ha attraversato i Contamination Lab della Penisola, per conoscere i risultati raggiunti da ciascun Ateneo. «Lo scopo principale del Contamination Lab, da un lato, è creare un ambiente che favorisca la contaminazione di culture diverse – perché da questa hanno origine le idee più innovative –, dall’altro ovviare ad uno dei problemi principali delle aziende spin-off, che spesso nascono da gruppi di tecnici che magari hanno un’ottima idea, ma non si rendono conto fino in fondo dell’insieme di competenze multidisciplinari che servono per passare dall’idea a una realtà aziendale sul mercato. Per tale motivo incoraggiamo la formazione di gruppi di lavoro su progetti di impresa che abbiano al loro interno tutte le competenze possibili – ha spiegato il Prof. Leonardo Bertini, responsabile scientifico del CLab Pisa –. All’interno del corpo docente viene valorizzata una rilevante componente non accademica, in modo che il CLab non sia autoreferenziale, ma abbia dei collegamenti stretti con coloro che mettono in pratica sul campo le cose che raccontano qui».
L’evento – inserito nella campagna di comunicazione dell’Italian CLab Network promossa dal CLab UniCa dell’Università di Cagliari, capofila del progetto – ha avuto come focus il “Sostegno all’autoimprenditorialità in ambito internazionale”. Presente tra gli speaker Luca Del Col Balletto: il CEO di Partitalia, azienda che ha quindici anni di attività e oggi conta 4000 clienti sia in Italia che all’estero ed è presente in quasi tutta Europa, ha raccontato l’esperienza con Startup Grind Pisa&Lucca: «Startup Grind è una community di startup vastissima, una comunità in cui ci sono 3 milioni e mezzo di imprenditori. Serve a trovare mentor e business partner, a supportare gli startupper facendo conoscere loro le persone giuste. Noi coltiviamo l’ecosistema delle startup con eventi insieme a fondatori di aziende, innovatori, investitori, educatori, in partnership con Google for Startups, ma anche con università, centri di ricerca e imprese. I nostri valori sono semplici: dare, creare relazioni e soprattutto aiutare».